Redazione VerniciStore.it • dic 15, 2021
La combinazione di riscaldamento caldo in un'abitazione, clima freddo e umido all'esterno e mancanza di ventilazione è spesso causa di condensa in casa.
Il fenomeno comporta pareti umide con la conseguente formazione di muffa. Ciò è particolarmente diffuso nei bagni, e spesso si espande anche negli ambienti domestici ad esso adiacenti o su pareti delle stanze retrostanti.
Eliminare la muffa dalle nostre pareti interne è quindi importante e non soltanto per un fattore estetico; infatti, devi sapere che può creare gravi danni alla salute e in particolare alle vie respiratorie di bambini ed anziani che vivono nella tua casa.
In riferimento a quanto sin qui premesso, ecco di seguito una serie di utili consigli su come togliere la muffa dai muri prima di pitturare.
La muffa nella maggior parte dei casi viene generata a causa dell’eccessiva presenza di condensa che si accumula sulle pareti.
Nello specifico nel momento in cui l'aria calda e umida entra in contatto con una temperatura inferiore, la condensa che si manifesta man mano si trasforma in muffa.
La condensa in genere tende ad accumularsi su alcune superfici ben distinte, come ad esempio battenti di finestre e in particolare quelli esterni alla casa in quanto più freddi e quindi con un conseguente sviluppo di muffa. Quest’ultima nella maggior parte dei casi si manifesta nel bagno a causa dell'elevata umidità dell’ambiente in oggetto e si diffonde rapidamente, riproducendo svariate migliaia di spore fungine in pochissimo tempo.
La condensa può portare ad una serie di problemi di umidità e muffa; infatti, alcuni causano danni estetici, comportano costi finanziari e possono risultare dannosi per la salute della tua famiglia. La condensa tra l’altro può creare microscopiche spore fungine che si disperdono facilmente nell'aria, e se inalate possono scatenare una serie di problemi respiratori come asma, allergie alla polvere e febbre da fieno.
Ciò è particolarmente dannoso per i bambini piccoli e gli anziani. La condensa è un problema causato da una ventilazione inadeguata, e se scarsa può anche provocare mal di testa, stanchezza e vertigini e, in casi estremi, avvelenamento da monossido di carbonio.
Ci sono tuttavia notizie sempre più preoccupanti sulla cosiddetta sindrome della casa tossica, ovvero quando la salute di una persona si deteriora a causa della qualità dell'aria nell’ambiente in cui vive. Una corretta ventilazione è dunque il modo principale per ridurre drasticamente l'esposizione a questi inquinanti atmosferici e per minimizzare di conseguenza la formazione della muffa una volta che la condensa si asciuga del tutto.
Per impedire la ricomparsa della muffa dopo il trattamento di pulizia e verniciatura è di risolvere a monte il problema che l'ha causata.
Nello specifico consiste nel controllare la scarsa ventilazione dell’ambiente in cui il muro si trova, poiché il fenomeno si manifesta quando la temperatura e l'umidità del contesto sono elevate sia all'interno che all'esterno.
Premesso ciò, va altresì aggiunto che uno dei modi migliori per prevenire la formazione di muffa in casa, consiste nell’installare degli estrattori d’aria a due vie ossia in grado di espellere il calore interno verso l’esterno e viceversa.
Infine devi sapere che il dispositivo in oggetto oltre che economico si rivela prezioso per ventilare alcuni ambienti chiave della tua casa e a rischio di condensa e conseguente muffa, vale a dire la stanza da bagno, la cucina e persino la camera da letto.
A margine va detto che una valida alternativa al suddetto ventilatore è la vernice antimuffa, in quanto ti garantisce una protezione per almeno cinque anni. Nello specifico funziona grazie alla presenza di biocidi antimuffa presenti nella vernice e disponibile di diverse tonalità, e quindi può considerarsi anche di finitura.
Se tuttavia intendi decorare il muro con dell’altra vernice di tuo gradimento o di rivestirlo con alcuni stickers, considera l’aggiunta di un additivo della suddetta tipologia in quanto ti aiuterà a far rimanere integra e per lungo tempo la superficie appena restaurata.
Per eliminare la muffa presente sui muri della tua casa e successivamente tinteggiarli, devi sapere che ci sono svariate opzioni su cui puoi puntare.
In ogni caso se hai deciso di intervenite con il fai da te, allora devi attenerti a seguire due passaggi fondamentali. Il primo consiste nel preparare adeguatamente il muro, raschiando via la vernice traballante ed usando un coltello o una spatola triangolare.
In questi frangenti devi assicurarti di portare via tutte le briciole di muffa e spazzolare poi la zona trattata in modo che la polvere generata non si attacchi alla nuova vernice.
Il passaggio successivo a questo appena descritto, consiste invece nell’optare per un lavaggio specifico per la muffa e che puoi preparare utilizzando della comune candeggina.
Il composto in tal senso si rivela molto importante in quanto agisce come una sorta di fungicida che la rimuove del tutto e funziona su tantissime superfici come piastrelle, legno e verniciature varie.
Premesso ciò, devi tuttavia sapere che la candeggina rimuove la muffa dalla superficie murale ma non uccide del tutto le spore.
Per questo motivo, dopo il lavaggio ti conviene utilizzare anche una spazzola a setole dure in modo da rendere la superficie con una finitura liscia.
Se poi l'area trattata con il suddetto concentrato non sortisce l’effetto desiderato (magari per l’eccessiva presenza della muffa), il consiglio ulteriore è di applicare sulla superficie un concentrato specifico disponibile presso i colorifici o sui migliori store online preposti alla vendita.
Se un muro di gesso della tua casa presenta della muffa ed è stato in precedenza decorato, l’uso della candeggina o di un mix a base di succo di limone e bicarbonato di sodio funzioneranno bene per parete in gesso dipinto.
Se invece la superficie su cui è presente la muffa è quella di cartongesso, devi sapere che la candeggina potrebbe non bastare poiché essendo il laterizio stratificato (cartone e gesso), l'uso di tale sostanza o anche di un lavaggio antimuffa chimico, tendenzialmente rimuove solo le spore superficiali.
Per questo motivo l’unico modo per eliminare definitivamente la muffa in un ambiente dove ci sono dei pannelli in cartongesso consiste nel sostituirli con altri materiali come ad esempi quelli in sughero o polistirolo, oppure optando per la coibentazione a base di lana di roccia.
Una volta che una parete con muffa è stata trattata con soluzioni con proprietà fungicida sviluppate nelle migliori aziende di vernici e dopo esserti assicurato che sia completamente asciutta, è opportuno utilizzare pitture o vernici antimuffa che contengono speciali additivi.
Esistono, in base al tipo di pareti o di fondo murale da andare a trattare, diversi cicli antimuffa che prevedono solitamente pulizia, ripristino e applicazione di pitture antimuffa.
Affidarsi a professionisti può in questo caso essere necessario più che in altre circostanze. Contattaci senza impegno ed esponici il tipo di intervento che ti serve.
Ideale per applicazioni di sigillatura, elevata capacità di adesione, antimuffa. Sviluppa un ambiente sfavorevole alla formazione di muffe e microorganismi.
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La pittura antimuffa per le pareti interne contengono agenti fungicidi e battericidi. Sviluppa un ambiente sfavorevole alla formazione e alla proliferazione di muffe e microorganismi.
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